
Era il 1985, e un non pago Stallone sentiva l’esigenza di bombardarci con l’ennesimo sequel (trito e ritrito) di uno di quei personaggi cinematografici che piacciono per forza: l’eroe senza macchia e senza colpa che si fa strada dai bassifondi (dove all’inizio della saga si guadagna da vivere in modo non troppo onesto) e che giunge, a suon di cazzotti e luoghi comuni, fino a toccare l’Olimpo degli dei della boxe; e perché no anche della morale, tanto per propinarci ancora una volta una sana lezione di Americanismo Spiccio. Il discorso finale, inzuppato della morale da quattro soldi tipica degli Yankee degli anni ’80, è un’esaltazione a tutto schermo dei migliori sentimenti di una Nazione che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, non ne ha più azzeccata una; e che ha sentito il dovere necessario di arrogar per se stessa il ruolo di Pacere Universale, contrapponendosi a qualunque forma di opposizione che potesse osteggiare i suoi alti propositi da fast-food.
“Quando sono venuto qui non sapevo cosa mi aspettava. Ho visto che molta gente mi odiava ed io… ed io… non sapevo… non sapevo come la dovevo prendere. Poi ho capito che neanche voi mi piacevate, ma durante questo incontro ho visto cambiare le cose: cioè quello che provavate per me e quello che io provavo per voi! Sul ring eravamo in due disposti ad ucciderci l’un l’altro, ma penso che è meglio così che milioni di persone! Però quello che sto cercando di dire è che se io posso cambiare, e voi potete cambiare… tutto il mondo può cambiare!” Rocky Balboa – 1985
Ecco, appunto, sono venuto qui da voi, bla bla bla, ci siamo picchiati, meglio così che milioni di persone, io posso cambiare, e (ovviamente) con me tutto il mondo. Certo, soprattutto considerando che Rocky è un mezzo ritardato che non riesce a mettere in fila quattro parole sensate in tutta la sua vita, ma che di colpo diventa un maestro di vita per tutti noi. Geniale, talmente americano da far drizzare i pochi capelli che mi son rimasti in testa. Peccato che nel 1985 eravamo in piena Guerra Fredda, e l’allora Ex URSS era davvero un mostro da combattere, un inno al comunismo più intransigente e una superpotenza dotata delle più moderne armi di distruzione di massa (no, non avevano il Vaccino per il Covid, avevano solo le testate nucleari, ma riuscivano lo stesso a far paura al Mondo intero). Oggi, guardando Rocky IV con l’occhio dell’Uomo del Terzo Millennio, risulta tuttavia non troppo difficile comprenderne a fondo i meccanismi; soprattutto perché qualcuno, nonostante siano passati più di sette lustri, ci propina ancora la favoletta dei Russi cattivi e degli Americani Buoni. Si, un bel par di ciufoli, direbbero in centro Italia, se gli Americani sono i Buoni giuro che mi mangio un cane; un San Bernardo. Ho sentito dei tonfi, qualcuno è caduto dalla sedia dopo che ho terminato di scrivere questa frase, e li sento dire “Ma com’è mai possibile? I Russi sono chiaramente i Cattivi, Putin è il Male, e bla bla bla… e ancora bla bla bla.. e poi Trump è malvagio, e bla bla bla.. “. Ma allora ditelo, volete proprio che non lo mangi questo benedetto San Bernardo. Mi spiego: non è che i Russi siano un’allegra combriccola di boy-scout dediti alla spasmodica ricerca della proverbiale buona azione quotidiana, ma arrivare ad affermare, come ormai si sente ripetere a mo’ di mantra da ogni emittente e governante filo-occidentale, che siano il Male incarnato in Terra, mi fa per lo meno sorridere. Ed è un sorriso amaro, purtroppo, perché l’indottrinamento cui siamo sottoposti non accenna a diminuire, e sta sfociando in qualcosa che sarà molto peggio della Guerra Fredda. E’ necessario fare un passo indietro, al 13 Giugno 1929, quando la Santa Vergine disse a Suor Lucia che fosse giunto il momento che la Russia venisse consacrata al Suo Cuore Immacolato ( “E arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato…”). L’appello purtroppo rimase inascoltato per lungo tempo, con conseguenze che si sono protratte per tutto il XX Secolo, periodo totalmente ed inequivocabilmente dominato dall’Antagonista, teatro delle più disastrose calamità, e dei più sanguinosi eccidi che la Storia abbia conosciuto. Poi, finalmente, dopo appena 55 anni, il 25 Marzo 1984 Giovanni Paolo II, “unito con tutti i Pastori della Chiesa in quel particolare vincolo, mediante il quale costituiamo un corpo e un collegio”, consacrò “tutto il mondo e specialmente i popoli che erano particolare oggetto del tuo amore e della tua sollecitudine”. Alla faccia della sollecitudine, mi verrebbe da dire, ma meglio tardi che mai! Infatti, quattro anni dopo, il 29 Agosto 1989, Suor Lucia confermò che la Consacrazione fosse effettivamente avvenuta, e che Dio avrebbe mantenuto le sue promesse. Di lì a poco sarebbe crollato il muro di Berlino (9 novembre 1989) e si sarebbe verificata la dissoluzione dell’Unione Sovietica (25 dicembre 1991). Da quel Natale del 1991 le cose sono cambiate radicalmente, con la veloce diaspora di molti Stati dall’egemonia Sovietica, con il conseguente sbilanciamento degli equilibri che avevano influenzato il modo di vivere di intere generazioni educate a pane e odio anti-sovietico. Già, la Russia esiste ancora (per fortuna), ma non è ovviamente più il tetro gigante che ha terrorizzato i sonni di migliaia di bimbi americani, e mondiali. E’ rimasto un Paese per molti versi incomprensibile agli occhi di noi Occidentali, è un Paese dove il Clima indurisce non solo i tratti somatici dei suoi abitanti, ma ne aguzza l’ingegno e li rende i soli capaci di dominare il Grande Inverno che abbraccia buona parte dei suoi territori, ma è anche un Paese che si è saputo reinventare sotto una nuova bandiera, decisamente meno inquietante di quella fregiata della falce e del martello (prontamente soppiantata da quella cinese, che si è eletta sua erede indiscussa anche suo piano di quell’egemonizzazione comunista e senza Dio che ha schiacciato le vite di milioni di incolpevoli Russi). Da quel 1991 si sono succeduti vari presidenti, che poco alla volta hanno cercato di traghettare un’economia ferma agli anni Venti fino a portarla alle porte del nostro famigerato Terzo Millennio, sempre tenendo un occhio a quello che gli ormai solitari Padroni del Mondo si erano prefissati di fare: il suo annientamento finale. Ritornando ancora ai primi anni ’90, come si intuisce leggendo la lettera aperta a Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO, il “sentimento” Euro-Russo-Americano era decisamente più disteso di quello che si è sviluppato nel 2014, anno dell’annessione della Crimea (composta da oltre il 90% di russi e che si unisce alla Russia senza sparare un colpo), vista come una vera e propria dichiarazione di guerra alla placida calma Occidentale. Da quel 2014 le cose non han fatto che peggiorare, fino ad arrivare al criminoso proposito NATO di stabilire un piano in due fasi per “difendersi dalla presente minaccia Russa e da quella futura Cinese”. Tralasciando quanto ci sarebbe da recriminare al regime totalitarista di Pechino, che certo non lesina impegno nell’utilizzo di ogni metodo in suo possesso per annichilire ogni oppositore interno ed esterno ai suoi confini, va considerato che il famigerato piano NATO 2030 non tiene per nulla conto di quanto la Nato stessa abbia compiuto dai primi anni ’90 ad oggi: senza mezzi termini si parla di incrollabile malafede storica riguardante le relazioni euro-russo-americane, riferendosi al fatto che, a partire dagli anni ’90, (la Nato) a marce forzate s’è allargata verso Est… e ha avvicinato i suoi eserciti ai confini della Russia, approfittando della decomposizione dell’ex URSS… poi senza alcun mandato delle Nazioni Unite, ha bombardato la Serbia per 78 giorni, con più di 58.000 sortite aeree, e questo sulla base di una vasta operazione di manipolazione e d’intox da parte di alcuni servizi segreti dell’Alleanza, con l’unico scopo di creare un Kosovo indipendente e strappato ad uno Stato Sovrano, in nome del diritto dei popoli all’autodeterminazione, umiliando così la Russia attraverso il suo alleato serbo. Un piano ben congegnato, non c’è che dire, svolto con cura certosina mentre i Caschi Blu avanzavano verso il confine di una Russia in piena fase di restaurazione interna e certamente incapace di reagire tempestivamente: una vera e propria azione di bullismo su scala planetaria. Un po’ come quel nanetto di Rocky che se la prende con un Ivan Drago ormai sfinito e lo subissa della sua morale da quattro soldi. Ma si sa, dove c’è America c’è giustizia, dove c’è ‘MMURICA c’è SOLO giustizia assoluta e assoluta autogiustificazione delle azioni più bieche ed abbiette (vedi il Vietnam, tanto per citarne una tra le tante). E così tutto si è compiuto in un clima di quasi totale annichilimento delle opposizioni, e istruendo sapientemente l’opinione pubblica per portarla ancora a credere che i Buoni fossero tornati: i Supereroi a stelle e strisce avrebbero salvato ancora il Mondo (anche se a ben vedere Mosca era arrivata a Berlino prima di loro, nel 1945; e aveva vinto da pochi anni la corsa allo Spazio, ma ovviamente sono cosucce da poco). Nel 2008 la NATO ha snobbato il nuovo “Patto di sicurezza europeo”, che proponeva di risolvere i conflitti in Abkhazia (Ossezia del Sud) – in cambio di una certa neutralità di Georgia – Ucraina e Moldova; che tradotto in parole povere si riduce all’immediato “entroterra” russo. Poi, tanto per non farsi mancare proprio nulla, nel 2010 il proposito pulcinelliano di strangolamento della Russia si è concretizzato nel non ostacolare (se non addirittura agevolare) i gravi disordini dell‘”Euromaidan”, un vero e proprio colpo di stato che ha portato all’eliminazione del presidente ucraino legalmente eletto, considerato troppo filo-russo, in vista di proseguire la politica di riavvicinamento dell’Ucraina alla NATO. Dulcis in fundo è dai primi 2000 che la NATO ha associato Mosca ad una difesa missilistica anti-teatro, che avrebbe dovuto difendere anche la Russia stessa da quei furfanti dell’Iran e della Corea del Nord; già, peccato che nel 2010, durante il vertice di Lisbona, questo sistema si sia trasformato in un’architettura globale di difesa missilistica balistica, non più anti-teatro, ma vero scudo questa volta rivolto contro la Russia. I missili Tomahawk ora guardano Mosca, con le loro gittate da 2000 km, pronti a difendere la Pace Mondiale, a discapito di ogni promessa che i Russi hanno visto disattendere negli ultimi vent’anni. Non stupisce che ora Mosca si sia rivolta ad Oriente, dopo che l’Occidente le abbia così violentemente negato ogni aiuto. Ma ora torniamo ai giorni nostri, ad una notizia di pochi giorni fa: 9 Marzo 2021. I Russi e l’esercito siriano hanno fatto piazza pulita delle strutture dei serbatoi di stoccaggio del petrolio all’interno della Siria, gli Yankee hanno fatto levare in volo i loro B-52, e Mosca, per tutta risposta, ha “parcheggiato” un sottomarino d’attacco di classe Kilo a breve distanza dall’USS Dwight D. Eisenhower. I casi sono due, o i giocatori del Risiko mondiale si sono lasciati prendere la mano e hanno decisamente esagerato, o qualcosa di molto simile ad una nuova guerra Fredda si sta avvicinando a passi da gigante. Ma il mio timore è che proprio “fredda” non sia. Gli Yankee credo che mal digeriranno il fatto che i Russi abbiano impedito loro di appropriarsi (insieme ai loro amichetti Turchi ed Israeliani) dei 100 milioni di dollari di petrolio siriano che regolarmente sottraevano ogni mese, e credo che l’orgoglio ferito dei nostri CowBoy non tarderà a farsi sentire. Tanto per dire: qualche giorno dopo, il vecchio rincitrullito che gli Americani NON hanno eletto, ma che i fratelli (loro) Massoni hanno piazzato alla Casa Bianca, ha minacciato Putin che “la pagherà per aver interferito con le elezioni americane”. Bene, che questo ciarlatano si fosse già da tempo giocato l’ultimo neurone non è una gran notizia, esattamente come quella che Trump non abbia perso le elezioni, ma sia stato politicamente eliminato perchè scomodo; la novità è che a memoria non ricordavo un presidente degli USA che si permettesse di minacciare apertamente un altro capo di Stato – a maggior ragione se si tratta della Russia -. Sarà mica che Joe se la sia presa (lui o chi lo manovra come una marionetta) perché Putin e Trump erano d’accordo su più temi, primo fra tutti la necessità di sradicare l’elité satanico-pedofila (e massonica) che domina incontrastata l’Occidente? Un Russo (che dovrebbe essere ateo e comunista) che si schiera a difesa della Cristianità, come si suol dire, ora le ho viste tutte; ma metti caso che non abbia tutti i torti, e che in effetti il nostro mondo sia assoggettato a questo schifo dilagante; tutto ciò sarebbe quanto di più terrificante si sia mai sentito. In rete si trovano diverse profezie riguardanti venti di guerra che porterebbero ad una Nuova Guerra Mondiale, certamente più devastante delle altre a causa delle armi e delle forze che gli attuali Stati sarebbero in grado di mettere in campo; in più di una di esse si allude ad un’invasione che discende dall’Est, e ho il sospetto è che i tempi profetizzati non siano così lontani.
“… l’ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! Tremendi flagelli sovrastano il mondo… E se gli uomini non ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, un’altra guerra terribile verrà da Est ad Ovest, e la Russia con le sue armi segrete, combatterà l’America, travolgerà l’Europa e si vedrà specialmente il fiume Reno della Germania pieno di cadaveri e di sangue…” 22 agosto 1960, messaggio della Madonna alla Beata Elena Aiello, Calabria
Il Reno arrossato di sangue, la Guerra che travolge un’Europa ormai allo sfascio, i cadaveri che ricoprono il terreno e la fine ormai imminente; la Beata non esita certo nell’avvertirci su cosa ci attende se il Mondo non cambierà radicalmente, ma le orecchie e i cuori dei molti sembrano sempre più duri ed incapaci di chinarsi di fronte al sacrificio del Redentore. Ci crediamo capaci di dominare ogni elemento terrestre, di piegare alla nostra volontà ogni legge fisica, e ci dimentichiamo che in fondo non siamo altro che creature arroganti e votate ad un’autodistruzione senza precedenti. Abbiamo smarrito la Via della Fede e, seguendo la Via del Mondo, abbiamo tralasciato ogni contatto con il Divino, cioè con l’UNICA opzione che ci rimane per la nostra salvezza. Solo gli stolti possono ancora sostenere che non esista un piano soprannaturale che ci regola e ci indica il cammino; il nostro ostinato voler far da soli ci porterà inesorabilmente alla fine, e potremmo dire grazie solo a noi stessi, e alla nostra sorda stupidità. Se sul piano prettamente umano gli errori di Napoleone ed Hitler non ci hanno insegnato nulla, cioè che non si scherza con il Gigante Russo, e non lo si provoca senza pagarne le conseguenze; sul piano morale ci siamo dimenticati che esiste un Dio, che ha portato fin troppa pazienza con noi. Il Dio dell’Antico Testamento ha punito l’Uomo con il Diluvio, ma ha promesso che mai più l’acqua ci avrebbe annientato; ma il Dio che ci ha donato il Nuovo Testamento, e che ha redento l’Umanità nel suo Unico Figlio, temo sia a corto di pazienza, e che sia stanco di osservare noi stupidi miserabili che lo sfidiamo ogni giorno e che ci facciamo continuamente beffe delle sue Sante Leggi. Saremo noi a darci la zappa sui piedi, e lo faremo lasciando che il Suo Figlio scateni il Suo Braccio su di noi; e, statene pur certi, ce lo meriteremo. Pregate amici miei, pregate come mai prima d’ora, come se non vi restasse molto tempo per farlo; le vie del Signore sono infinite, come la Sua Bontà, ma lo sfidarlo così a lungo non può non avere il suo prezzo.

“Ecco il grande flagello, la guerra, l’atomica; questa si avrà al mattino e se ne avrà per tre giorni circa…” 12 marzo 1943, messaggio della Madonna alla Beata Elena Aiello, Calabria
“…tutto il mondo sarà in rivolta e si uccideranno gli uni con gli altri, si trucideranno tra loro senza pietà. …la mano vendicatrice di Dio sarà sopra questi infelici, e con la sua onnipotenza punirà il loro orgoglio e la loro temerarietà e sfacciata baldanza, si servirà Dio della potestà delle tenebre per sterminare questi settari, uomini iniqui e scellerati, che pretendono di atterrare, di sradicare dalle sue profonde radici, di buttar giù dai suoi più profondi fondamenti la nostra santa madre Chiesa cattolica.
…con un solo cenno della sua destra mano onnipotente punirà questi iniqui, permettendo alla potestà delle tenebre di sortire dall’inferno, e queste grandi legioni di demoni scorreranno tutto il mondo, e per mezzo di grandi rovine eseguiranno gli ordini della divina giustizia, a cui questi maligni spiriti sono soggetti, sicché né più né meno di quanto lo permetterà Dio potranno danneggiare gli uomini e le loro sostanze, le loro famiglie, i loro poderi, villaggi, città, case e palazzi, e ogni altra cosa che sussisterà sopra la terra…
Permetterà Dio che siano castigati questi uomini iniqui dalla crudeltà dei fieri demoni… mi fu mostrato l’orrido carcere infernale. Vedevo aprirsi dal profondo cupo della terra una tenebrosa e spaventevole caverna, piena di fuoco, dove vedevo sortire tanti demoni, i quali, presa chi una figura e chi un’altra, chi da bestia, chi umana, venivano tutti ad infestare il mondo e fare dappertutto stragi e rovine.
…[i veri e buoni cristiani] in loro favore avranno il valevole patrocinio dei gloriosi santi apostoli san Pietro e san Paolo. Questi vigileranno alla loro cura e custodia, acciò quei maligni spiriti non possano nuocere né la loro roba né le loro persone; ma questi buoni cristiani saranno preservati ed immuni dalle spietate rovine che faranno questi maligni spiriti, con il permesso di Dio e non altrimenti, mentre questo immenso Dio è l’assoluto padrone del cielo e della terra e dell’inferno, la cui tenebrosa potestà non può farci alcun danno senza il suo sommo permesso, senza la sua volontà.
…puniti gli empi con morte crudele, demoliti questi indegni luoghi, vidi ad un tratto rasserenare il cielo, …si vide sulla terra apparire un bello splendore, che annunziava la riconciliazione di Dio con gli uomini; dai santi angeli fu condotto il piccolo gregge di Gesù Cristo avanti al trono del gran principe san Pietro. Questo gregge era quel suddetto gregge di buoni cristiani, … fu riordinata tutta la Chiesa secondo i veri dettami del santo Evangelo, …tutto era ordinato all’amore di Dio e del prossimo.” XIX secolo, visione della Beata Elisabetta Canori Mora
https://medjugorje.altervista.org/doc/pamorth/consacrazione.html
https://it.aleteia.org/2018/05/10/se-russia-consacrata-a-cuore-immacolato-di-maria/2/
https://www.maurizioblondet.it/?s=scudo+missilistico
Vladimir Putin: l’Occidente è controllato da Pedofili satanici.